Leader della Caccia Selvaggia nella tradizione Germanica
- Vamy
- 21 nov 2023
- Tempo di lettura: 3 min

Woden/Odino
Il vento che ulula forte fuori dalle case…è Odino, che col suo carro solca i cieli cacciando, cavalcando e guidando l’orda di Valchirie ed i suoi guerrieri spettrali del Valhalla. Probabilmente, il motivo per cui Odino o Woden, sia strettamente legato alla caccia selvaggia sia proprio il fatto che egli sia il dio più popolare e influente nei pantheon nordici e germanici. Ed è conosciuto come un vagabondo o un viaggiatore attraverso i regni.
Holda
Holda è la dea germanica della casa; la sua energia veglia sulle faccende domestiche come la filatura, ed è chiamata anche "Frau Holle". È presente in una fiaba intitolata Madre Holle in cui una ragazza cade in un pozzo, nella terra di Holle e tale pozzo, nella storia, rappresenti gli inferi. Leggenda narra che Frau Holle “scuota le lanugine” che fanno cadere la prima candida neve. Holda conduce la Caccia Selvaggia attraverso le tempeste, guidandola con un'orda di spiriti e streghe. È forte il legame con le energie dell’Inverno e le energie legate ai morti.
Berchta
Anche la dea Berchta è conosciuta come leader della Caccia Selvaggia. Ma si dice che guidi una schiera di bambini non battezzati durante le tempeste invernali.
Viene spesso confusa con Holda, secondo Jacob Grimm in Teutonic Mythology: " Il suo progresso annuale cade tra Natale e il dodicesimo giorno, quando il soprannaturale ha influenza e le bestie selvagge come il lupo non sono menzionate con i loro nomi, portando fertilità alla terra. Allo stesso tempo Holda, come Wotan, può anche cavalcare sui venti, vestito di terrore….Holle-riding, cavalcare con Holle, equivale a una cavalcata delle streghe. Nella stessa "schiera furiosa", secondo una credenza popolare molto diffusa, venivano adottate le anime dei bambini moribondi non battezzati; non essendo stati battezzati, rimasero pagani e caddero davanti agli dei pagani, a Wuotan o a Hulda."
Il motivo per cui i bambini non battezzati vengano accolti nella Caccia Selvaggia di Berchta è perché essa era una dea che proteggeva le donne, i bambini e guidava le anime di coloro nell'aldilà. Ancora una volta assistiamo alla demonizzazione di una Dea, che accompagna le anime dei morti ed accoglie i bambini sulla terra, equivocando e filtrando tutto attraverso i concetti cristiani. Si ritiene inoltre che le sfilate dei Krampus e delle sfilate del Perchtenlauf siano state ispirate dal mito della Caccia Selvaggia.
Santa Lucia (Lussibrud – La sposa di Lucia)
Il giorno di Santa Lucia viene celebrato in Scandinavia e in Italia il 13 dicembre e onora Santa Lucia a Siracusa: ma la figura di Santa Lucia è associata in realtà alla dea del sole norrena Sol o Sunna. In Scandinavia, fino al 1800, il 13 dicembre (del calendario odierno) sarebbe stato il Solstizio d'Inverno nel calendario giuliano. Il folklore svedese ci racconta di un’antica leggenda che chiama la notte di Santa Lucia Lussinatta o Notte di Lussi; Lussi, brutta strega che cavalcava nel cielo notturno con la sua terrificante orda di seguaci chiamata Lussiferda, ci indica la moderna avversione per le streghe.
Freya e Walburga sono anche menzionate come dee che conducono selvagge processioni nell'aria, spesso iniziando dal Brocken, un picco specifico nelle montagne Harz in Germania dove si crede che le streghe si riuniscano. Si dice che queste processioni selvagge avvengano in inverno ma anche in primavera durante Walpurgisnacht o Notte di Walpurgis (1 maggio).
L’immagine della strega è frequente nel concetto di Caccia Selvaggia. Ciò ci fa comprendere quanto l’energia della strega fosse in realtà rispettata, proprio perché la sua immagine appare spesso in queste tradizioni folkloriche; tradizioni travisate e condannate al male, ed insieme ad esse le streghe che ne facevano parte.
Nel prossimo articolo parleremo dei leader della Caccia Selvaggia delle Isole Britanniche e dell'Irlanda, e successivamente parleremo di quei simpaticoni di Krampus e della loro meravigliosa storia Folklorica.
Comentarios