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La magia oltre il tempo e lo spazio

  • Immagine del redattore: Vamy
    Vamy
  • 12 ott 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

Quanto ci piacerebbe prendere una macchina del tempo e solcare le ere fino ad arrivare a tempi lontani, fino a conoscere i nostri antenati, che si rispecchiano e si riconoscono in noi. Non possiamo essere totalmente certi di come fosse la loro quotidianità, pratica e spirituale, ma storici, archeologi ed antropologi ci hanno dato modo di sapere, attraverso studi e ritrovamenti, come vivessero il sacro i nostri avi, che hanno vissuto le loro esistenze prima delle grandi migrazioni, dell’impero romano, del medioevo e via dicendo. Sappiamo ad esempio che le popolazioni pre-cristiane vivevano il divino come parte del tutto, e quindi parte anche delle loro vite e degli spazi che abitavano. Chiudi per un attimo gli occhi ed immagina di trovarti su un sito rituale millenario.


Viaggia nel tempo

Vedrai i resti di un focolare, quando il fuoco era uno degli elementi principali per una cerimonia. Vedrai lo scenario di un “palcoscenico” allestito per celebrare un rituale sciamanico, dove le comunità si riuniva per connettersi con forze invisibili.

Ciò che ci lega a questo mondo, che può sembrare così distante ed arcaico, è proprio il fatto che l’energia e la magia non sono cambiate, e quindi molte pratiche possono definirsi percorritrici di tante tradizioni magiche contemporanee. Possiamo vedere quindi che da ogni angolo del mondo, che si tratti delle maestose costruzioni di Roma ed Egitto, dei cerchi di pietre della verde Irlanda ed Inghilterra o dei templi minimalisti del Giappone, l'eredità della magia è evidente. Sappiamo bene però, che la saggezza antica non era rappresentata solo da grandi edifici e da complicati rituali; questo è un insegnamento che ci arriva da quei tempi e luoghi lontani, ma risuona nel mondo spirituale, stregonico e pagano, come una melodia che ci accompagna nella nostra pratica; la magia si può sperimentare anche nei piccoli gesti sacri che facciamo ogni giorno. Piccoli momenti, come pregare, cantare, meditare, preparare un pasto o una bevanda per noi e per le persone che abbiamo intorno, passeggiare nella natura o semplicemente osservare il cielo respirando al ritmo del cuore; tutti questi atti cercano di attingere a una comprensione e ad un apprezzamento più profondi della magia dentro ed intorno a noi, in uno spazio e tempo indefiniti ed indefinibili.


Una realtà magica

La ricerca più profonda, che scava con le radici nel ventre della Terra e si eleva contemporaneamente verso l’Universo, abbraccia l’antica saggezza, in un'incessante trasformazione che contiene comprensione, significati, simbolismi, e connessione. E quando ci rendiamo conto che, dai monoliti di pietra allineati con i corpi celesti, siamo passati agli odierni laboratori virtuali sulle arti magiche, siamo consapevoli non soltanto che l’evoluzione della magia è innegabilmente intrecciata con i progressi sociali e tecnologici ma che quella ricerca del profondo e del misterico rimane coerente e viva, il fascino verso le discipline di guarigione, le energie dei cristalli o i significati archetipi dei tarocchi, fa parte della nostra realtà, sapendo che tutto ciò risale agli arcaici impegni spirituali; ma soprattutto quei momenti in cui ci fidiamo dell’intuito, i sogni che forniscono intuizioni, o anche le misteriose sincronicità nella vita quotidiana, sono ricordi moderni della presenza duratura della magia.


Nel prossimo articolo vi porterò con me in un viaggio fra antichi riti e misticismo moderno. Ma nel frattempo vi invito a leggere anche gli altri articoli del blog e a dare un'occhiata a Stregonia Coven, una congrega virtuale dove poter celebrare ed incontrare anime affini!

Lasciatemi un vostro commento, cosa ne pensate o qualcosa che vi piacerebbe condividere!


 
 
 

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