La Caccia Selvaggia
- Vamy
- 14 nov 2023
- Tempo di lettura: 3 min

Onde di vento ululano fuori dalle finestre e spifferi di freddo pungente attraversano le fessure della porta. Le formidabili tempeste della stagione invernale stanno arrivando…inizia la Caccia Selvaggia. Oh tu strega scegli allora di prender parte a questa festosa processione e di unirti ai tuoi compagni in mezzo alla tempesta, o di restare vicino al focolare che illumina la tua casa?
Nessuno sa quando è il momento di esser travolto dai cacciatori pagani, ma nel dubbio saltiamo anche noi in sella alle nostre scope e cavalchiamo nel cielo invernale attraverso le tempeste furiose.
Cos'è la Caccia Selvaggia?
Cos'è esattamente la Caccia Selvaggia?
Altri nomi sono: Furious Host, Wild Infernal Hunt, Woden's Host, Elf Ride e Oskorei (che significa "cavalieri rumorosi" o "Cavalcata di Asgard"); la Caccia Selvaggia è un mito che affonda le radici nei miti nordeuropei, in particolare germanici, gallesi e anglosassoni, ed è una grandiosa e talvolta terrificante processione spirituale di dei, fantasmi, streghe, demoni, elementali e animali che attraversano il cielo in particolare durante i mesi invernali e durante le brutali tempeste in arrivo. Il periodo più comune per la Caccia Selvaggia è durante i 12 giorni di Natale (o Yuletide), ma fondamentalmente durante tutto l'inverno e nelle isole britanniche anche durante l'autunno. Gli spiriti della Caccia Selvaggia un tempo erano probabilmente dei pagani che furono ridimensionati e demonizzati nel corso dei secoli. Nel Medioevo, dopo la conversione, alla maggior parte delle persone veniva insegnato di temere la Caccia Selvaggia. Ed è proprio da questa idea sbagliata di questa antichissimo mito, ne derivano una miriade di superstizioni e racconti popolari, non solo nei paesi del nord Europa ma anche in Italia. Si credeva, ad esempio, che i fienili con porte opposte fossero attraversati dalla Caccia Selvaggia, e qui torna la magia dello spazio liminale. Si diceva che se qualcuno si fosse trovato in balia delle bufere invernali, sarebbe stato spazzato via o rapito dalla Caccia Selvaggia. Altri credevano che dopo aver visto la processione si potesse diventare ciechi, impazzire o ammalarsi. A metà del 1800, un ragazzo norvegese affermò di essere stato coinvolto nella Caccia Selvaggia e di aver visitato una strana terra di "splendore"; questo particolare ci ricorda molto i sabba delle streghe, dove si danza e si condividono canti ed abbondanza. In alcune regioni della Germania, ad esempio in Turingia, la Caccia Selvaggia iniziava su un'alta vetta chiamata Horselberg, conosciuta anche come Venus-berg, che un tempo era probabilmente un luogo sacro per una dea germanica (in seguito associata alla Venere romana). Alcuni credono che probabilmente fosse Freya ad essere venerata in cima a Horselberg... e di cui sarebbe diventata lei stessa la leader della Caccia Selvaggia (così come della Notte delle Streghe, ovvero la Notte di Valpurga il 1° maggio).
Su cosa è basato realmente il mito della caccia selvaggia?
Alcuni ipotizzano che questo mito sia basato su feste pagane che coinvolgevano in particolare grandi battute di caccia. Altri credono nell’idea di spiriti che “cavalcano di notte”. Ciò ci fa pensare alle energie ancora molto sentite della passata ma ancora vicinissima Samhain, delle realtà che si toccano ed il velo tra i vivi e i morti si assottiglia, non solo nel periodo di Samhain ma anche durante il solstizio d’inverno. Quando la chiesa salì al potere, cercarono di abbattere gli antichi dei e le antiche processioni selvagge demonizzando gli dei e gli spiriti pagani coinvolti e terrorizzando le persone ad uscire nelle antiche notti sacre. Anche altre teorie più pratiche, come usare il mito come la Caccia Selvaggia per dissuadere gli altri dall'uscire durante l'inverno, hanno molto senso, ma a me piace pensare che la Caccia Selvaggia sia una meravigliosa testimonianza delle antiche feste che si svolgevano fra Samhain e Yule e che coinvolgevano non solo le streghe ma tutta la comunità: erano serate avvolte da magia e mistero, dove si danzava e si eseguivano sfilate in maschera in onore degli Dei e degli spiriti che sono andati via prima di noi…un unione sacra di folklore e credenze legate alla natura, a ciò che il bosco cela fra le nebbie dell’inverno.
Continuerò a parlare della Caccia Selvaggia; nei prossimi post parleremo dei protagonisti della Caccia Selvaggia, nella tradizione germanica, delle isole britanniche e dell’Irlanda; nel frattempo condividete il vostro pensiero lasciandomi un commento!
Ogni cosa nella storia del folklore è arrivata fino a noi per renderci consapevoli delle nostre esistenze. Una valigia, una vecchia fotografia, una canzone, una danza intorno al fuoco.
Inspiration;otherworldlyoracle
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